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Verso il 2024

Una selezione degli avvenimenti più significativi che hanno segnato l’anno

capodanno

Manca poco alla fine dell’anno ed è tempo di bilanci. Anche noi abbiamo provato a radunare gli avvenimenti che hanno inciso maggiormente nel 2023, rendendolo un anno memorabile, sia in positivo che in negativo (naturalmente).

Verso il 2024 passando per una guerra

È uno degli avvenimenti più recenti e anche uno dei più brutali, che lascerà un segno indelebile nella storia, non solo di quest’anno. L’attacco della cerchia terroristica di Hamas, avvenuto il 7 ottobre del 2023, segna l’inizio di un conflitto atroce tra palestinesi e israeliani. Certo, la storia ci insegna che le radici di questo scontro hanno origini ben più lontane, ma quanto accaduto (e sta ancora accadendo) in questi mesi ha dell’incredibile.
Le motivazioni di questo scontro non sono facilmente rintracciabili. Il gruppo paramilitare di Hamas ha lanciato alcuni missili colpendo una cittadina israeliana e uccidendo circa 1.300 civili[1]. La risposta di Israele non si è fatta attendere, e viene lanciata così l’operazione “Spade di ferro”[2] nella Striscia di Gaza. Una vera e propria polveriera, in cui a pagarne lo scotto (come sempre accade) sono gli abitanti. Anche se con una breve tregua, questo scontro non accenna a terminare nel breve periodo e la sua ferita aperta, con molta probabilità, si estenderà anche nel 2024. La vera domanda è se ci sarà mai una cicatrice.

Verso il 2024 con una nuova cura

Il 2023 è stato un anno proficuo per la ricerca medica. È stato scoperto un nuovo vaccino per la malaria, con un’efficacia pari al doppio (il 75%) del vaccino precedente. Un traguardo non da poco, vista la diffusione, ancora oggi in alcune parti del mondo, di questa malattia che travolge soprattutto i bambini.
E ancora, è la volta dell’Alzheimer, con lo sviluppo di nuovi trattamenti sulla base degli anticorpi monoclonali, che determinano un contenimento della malattia, con minori effetti collaterali per i pazienti. Ma la vera novità medica, definita dalla rivista Science “la scoperta dell’anno”, è il semaglutide[3], in grado di abbassare in maniera significativa il rischio di infarto, di ictus e di migliorare i sintomi legati all’insufficienza cardiaca nelle persone obese. In realtà, questo particolare antibiotico, insieme al liraglutide, risultano efficaci anche contro le dipendenze[4]. Una scoperta non da poco, che andrebbe a limitare drasticamente (soprattutto) il numero di vittime per diabete, che ogni anno si aggira intorno all’1,5 milioni di decessi l’anno[5].

Verso il 2024 a una super, super velocità

Parlando di scienza e, nello specifico, di tecnologia applicata alla scienza, il 2023 ha sancito la nascita del computer exascale[6], ossia un vero e proprio supercomputer in grado di elaborare simulazioni complesse suddividendo i problemi di calcolo in “processi” più piccoli, eseguendoli simultaneamente su più nodi server, interconnessi da una rete ultra-veloce.
Questi cluster computazionali (denominati anche “cluster in parallelo”) possono offrirci visioni del mondo che ci circonda, estremamente accurate, che riguardano clima, spazio, natura, medicina. Il loro contributo per la ricerca è e sarà enorme, conducendoci dove finora sognavamo solo di arrivare.

Verso il 2024 con la forza e il coraggio di ricominciare

A Maggio del 2023, l’Emilia-Romagna è stata colpita duramente da alluvioni che hanno messo in ginocchio una regione intera. Una serie di eventi geologici causati da una perturbazione atlantica, che ha portato a sua volta, alla formazione di un ciclone distruttivo. Milioni di sfollati che, ad oggi, non hanno certezza di cosa accadrà nel prossimo futuro, poiché questo disastro è stato definito il più tragico avvenuto in Italia e anche il più costoso, in termini di aiuti e ricostruzioni[7]. Le attività riprendono a fatica e sono più di 200 mila, tra bambini e adolescenti, che vivono nelle zone alluvionate, cercando di ristabilire una quotidianità.

Verso il 2024 con torce e forconi

“Per Giulia bruciate tutto”.

Il 2023 è stato un anno nero per i femminicidi che sono stati commessi in Italia. Pù di 150 omicidi all’anno, con una tendenza a salire. Uno di questi, in particolare, ha segnato la vita di due famiglie e l’emotività degli italiani. Giulia Cecchettin, 22 anni, è stata uccisa l’11 novembre del 2023 dal suo ex fidanzato, Flippo Turetta.
Un amore tossico che ha portato alla più tossica e tragica delle conclusioni, ma anche a provvedimenti concreti da parte delle istituzioni che il 22 novembre 2023 hanno approvato definitivamente all’unanimità, il disegno di legge n. 923 “Disposizioni per il contrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica”[8], inasprendo le pene per chi commette simili reati. Non mancano discussioni e incertezze sul tema, ma quello che ci unisce tutti è la speranza che, prima o poi, a tutto questo ci sia una fine.

Verso il 2024 con un pandoro marcio

E per il ciclo “web e dintorni”, non potevamo non citare il caso dell’influencer Chiara Ferragni e dei pandori Balocco. Quest’ultima, infatti, avrebbe siglato un accordo con l’azienda Balocco per cui, il ricavato dei pandori, sarebbe stato devoluto all’ospedale Regina Margherita di Milano, come contributo alla ricerca per le patologie infantili. Questi i fatti riportati sulla carta (letteralmente), ma l’Antitrust ha multato la Ferragni per più di 1 milione di euro con l’accusa di pubblicità ingannevole e frode. Infatti, sia l’influencer che Balocco, prima ancora dell’uscita del pandoro sugli scaffali dei supermercati, avevano donato all’ospedale 50.000 euro, successivamente incassando i soldi delle vendite (senza donarli). E proprio mentre la bufera mediatica ha coinvolto Chiara Ferragni, ecco che emerge un caso simile, con gli stessi protagonisti, ma con un prodotto differente: le uova di Pasqua.
In un video di pentimento, l’influencer grida a un errore di comunicazione, ma il danno è ormai fatto e alcune aziende hanno iniziato a ritirare i contratti di collaborazione. Sarà la fine per la gloden girl italiana?

Questa è la nostra selezione, ma il 2023 è stato davvero un anno ricco di avvenimenti. Speriamo che il 2024 sia più clemente e porti una ventata di buon senso e positività, cosicché per una volta, tutti noi possiamo dire: che bell’anno è stato (!), si spera, per l’umanità intera.


[1] Il Post, Perché Hamas ha attaccato, articolo consultabile integralmente al seguente link: https://www.ilpost.it/2023/10/12/perche-hamas-ha-attaccato/

[2] ISPI, Istituto per gli studi di Politica internazionale, Resoconto temporale della guerra Hamas-Israele, consultabile al seguente link: https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/escalation-hamas-israele-la-cronologia-della-guerra-151025

[3] Science, 2023 Breakthrough of the year, articolo consultabile al link: https://www.science.org/content/article/breakthrough-of-the-year-2023

[4] Wired, Le 10 coperte scientifiche che hanno segnato il 2023, articolo completo al link: https://www.wired.it/gallery/scienza-scoperte-2023-science/

[5] Dato tratto dal sito del Ministero della Salute, relazione sul diabete mellito.

[6] Wired, Exascale, come l’Europa si prepara alla nuova era dei supercomputer, articolo consultabile per intero al seguente link: https://www.wired.it/article/exascale-europa-supercomputer/

[7] Il Messaggero, Alluvione in Emilia-Romagna, articolo completo al link: https://www.ilmessaggero.it/t/alluvione-emilia-romagna

[8] Violenza contro le donne, documentazione parlamentare, camera.it


Autore articolo

Sara Giovannoni

Sara Giovannoni

Redattrice

Copywriter pubblicitario, cinefila, nerd.
 Cerco di vivere la vita sempre con la curiosità e lo stupore di un bambino.
Amo scrivere delle cose che mi appassionano,
ecco perché spero di pubblicare, prima o poi, il mio libro sul Giappone.
 
Intanto keizoku wa chikara nari. 
Se volete, andate a cercare il significato!

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